Hong Kong
Concerto Agricantus a Hong Kong
Hong Kong
Aula Magna della Facoltà di Lettere
viale delle Scienze – Palermo
Venerdì 29 febbraio 2008, ore 10.00
In occasione delle giornate di studio e concerto dal titolo: "Le vie dei canti" fra Oriente e Occidente, che si terranno presso la Facoltà di Lettere dell'Università agli Studi di Palermo, parteciperò in qualità di relatore al convegno del 29 febbraio con un intervento dal titolo Isfahan (Iran): Pol-e-khajou il ponte delle musiche. Racconterò la mia esperienza vissuta durante un intenso ed interessante viaggio in Iran, gli incontri e le improvvisazioni musicali con musicisti locali al ponte Khajou di Isfahan.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
PRESIEDE: Elsa Guggino
RELAZIONE INTRODUTTIVA: Mahmout Guettat, La musica degli arabi
RELAZIONI:
Mourad Sakli, I canti dei beduini tunisini
Mario Crispi, Isfahan (Iran): Pol-e-khajou il ponte delle musiche
Mario Friscia, Tradizione e identità dei Tamil di Palermo: la danza Bharatanatyam
Hichem Achi, I modi nelle musiche del Mediterraneo
CONCLUSIONI: Elsa Guggino, Primum immobile at ultimum mobilissimum? La musica popolare fra tradizione e tradimenti
Per maggiori informazioni e per scaricare il programma completo http://www.lettere.unipa.it/
Folkalab – da un'idea di Mario Crispi e Francesco Calabria
Nella pagina MySpace di Folkalab è disponibile una traccia audio della serata della mia conduzione.
Per ascoltarla e per tutti gli aggiornamenti su Folkalab visitare il sito http://www.myspace.com/folkalab
Folkalab prosegue giovedì 21 febbraio con la conduzione di Mario Bjm Bajardi alle ore 22.00 a
I Candelai di Palermo.
Palermo 7 febbraio 2008 – I Candelai
Alcune foto della mia conduzione per Folkalab il 7 febbraio 2008
Per conoscere il programma completo delle conduzioni e per ulteriori notizie,
aggiornamenti e approfondimenti http://www.myspace.com/folkalab
(foto di Cinzia Garofalo)
giovedì 7 febbraio 2008 ore 21.30
I Candelai – Palermo
Conduzione Mario Crispi
con
Mario Crispi, strumenti a fiato arcaici, laptop
Enzo Rao, violino, effetti
Massimo Laguardia, tammorre e percussioni
Giuseppe Lomeo, chitarra, synth guitar
Danilo Rispoli, dj insert, filtraggi dal vivo
Rajaz, insert electrodub
Maurizio Curcio, stick bass, percussioni
Francesco Calabria, elaborazioni audio internet
Musicisti FolkaLab, strumenti vari e contributi sonori
Impostazione della conduzione
La conduzione prevede la costruzione di vari momenti di dialogo tra i musicisti intervenuti con l'obiettivo di creare flussi sonori ed improvvisativi collettivi e a gruppi.
Le sonorita' a disposizione saranno molteplici cosi' come gli stili che si incontreranno ed il percorso potra' dipanarsi in territori inediti e ipnotici.
Ulteriori momenti importanti saranno scanditi dall'inserimento di due componenti aleatorie:
la prima sara' un collegamento in ascolto in tempo reale a radio internazionali presenti sul web le cui sonorita' verranno rielaborate, filtrate e ritrasmesse contestualmente in sala;
la seconda sara' costituita dai musicisti del network FolkaLab presenti in sala che saranno chiamati ad intervenire musicalmente, attraverso sorteggio, e ad inserirsi nel flusso sonoro del momento con lo strumento che avranno al seguito o sulla postazione prevista in sala per i contributi sonori e musicali aggiuntivi.
Palermo 31 Gennaio 2008 – I Candelai, ore 21.30
Da un'idea di Mario Crispi (curatore della conduzione generale dell'iniziativa) e Francesco Calabria (curatore organizzativo degli aspetti interculturali), nasce a Palermo Folkalab, laboratorio artistico trasversale di musica "altra" e arti contemporanee, una community delle idee, della contaminazione e della libera partecipazione.
Un collettivo di musicisti (20 CONDUTTORI e 90 MUSICISTI/Djs), produttori, elettroperformers, danzatori, provenienti da esperienze diverse dell'area ethno-world, djs, elettronica, tra tradizione e contemporaneità, si riunirà all'interno di uno spazio neo-costituito ogni giovedì ai CANDELAI di Palermo. Un laboratorio in cui realtà spesso tutt'altro che dialoganti, soprattutto a Palermo, si confronteranno per la prima volta mirando anche alla riscoperta dell'identità locale a confronto con le altre etnie. La ricerca di nuovi percorsi musicali, la creatività dell'improvvisazione guidata, la contaminazione con i suoni di altre culture, le nuove tecnologie minimali e poco invasive, le danze dei popoli, caratterizzeranno uno spazio autogestito dai musicisti, aperto a tutte le collaborazioni volontarie. Ogni performance sarà costruita da un "conduttore" che preparerà, con uno spirito FreeForm, la traccia del percorso musicale della serata durante la quale chiamerà ad affiancarlo altri musicisti e djs anche molto lontani dai suoi mondi consueti.
Folkalab si inaugura questa sera con la prima performance del suo fitto programma.
Per conoscere il programma completo delle conduzioni e per ulteriori notizie, aggiornamenti e approfondimenti http://www.myspace.com/folkalab