Rosa di Flauti

Assolo acustico

    • Assolo acustico, concerto
    • assolo acustico

Questo progetto è il prodotto della ricerca artistica e musicale di Mario Crispi sugli strumenti a fiato provenienti dai cinque continenti.
La scelta è quella di eseguire un concerto in acustico composto da nove assoli ed é frutto del desiderio di far percepire all’ascoltatore i timbri naturali di questi strumenti, cercando di rappresentare il concetto di “biodiversità” sotto forma di campionario sonoro ed emozionale. “Rosa di flauti” prende a prestito il concetto simbolo dell’esploratore, ovvero la “rosa dei venti”, e ne dipana, attraverso le direzioni fornite dalle due stelle a quattro punte incrociate e sovrapposte, un itinerario circolare. Partendo da Nord vengono idealmente toccati i vari punti cardinali, attraversandoli con le sonorità di strumenti a fiato provenienti da quelle direzioni.

Il risultato musicale va quindi oltre la mera presentazione timbrica di ciascun strumento, e l’ispirazione compositiva di Mario Crispi, traendo spunto dalle strutture e dalle forme musicali proprie delle tradizioni di questi strumenti, diviene un blocco di appunti, dove fotografie sonore possibili di un viaggiatore solitario, si susseguono in un viaggio immaginario.

Sebbene la ricerca personale di Crispi si basi sull’uso della tecnologia informatica affiancata alle sonorità ancestrali dei suoi strumenti, il compositore concepisce l’esecuzione di Rosa di flauti” in chiave rigorosamente acustica per fornire un spunto di riflessione sul concetto di bassa entropia”, suggerita dalle sonorità arcaiche degli strumenti musicali ricavati da materiali naturali o riciclati, da un basso uso di tecnologia elettrica ed elettronica. A ciò si aggiunge anche la proposta di un’ecologia di percezione acustica tipica della musica non amplificata da fruire in luoghi e tempi idonei, secondo rituali ormai sommersi dal frastuono moderno, ma non per questo non perseguibili.