Arianna Art Ensemble


Dettaglio eventi


L’Arianna Art Ensemble, fondato nel 2007 dal liutista e compositore Paolo Rigano e dalla clavicembalista Cinzia Guarino, promuove la diffusione del repertorio vocale e strumentale rinascimentale e barocco, attraverso le proprie esecuzioni con strumenti d’epoca, la scelta della corretta prassi esecutiva storica e la riscoperta di manoscritti inediti, in particolare di autori legati al Regno delle due Sicilie. L’ensemble promuove anche la sperimentazione e l’esecuzione di brani di musica contemporanea con strumenti antichi. I componenti dell’Arianna Art Ensemble collaborano anche con diverse formazioni come: Il Giardino Armonico, l’Accademia Bizantina, Concerto Italiano, Cappella Gabetta, Zefiro Ensemble, Modo Antiquo, Ensemble Elyma, Studio di Musica Antica Antonio Il Verso, l’Orchestra Barocca Les Elements, l’Ensemble di Strumenti antichi del Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Hanno registrato anche per diverse etichette, ottenendo positivi consensi da parte della critica. L’ensemble è vincitore di numerosi premi in prestigiose competizioni, tra cui nel 2010 il primo premio nella sezione “Strumenti antichi” della VII edizione del Premio Nazionale delle Arti organizzato dal Ministero dell’Alta Formazione Artistica. Ad oggi l’Arianna Arte Ensemble si è esibito nelle stagioni concertistiche più importanti d’Italia, in vari festival e rassegne d’Europa come: Ravenna Festival, festival internazionale di Malta, il festival Les incontres baroques in Alsazia, il festival Nuove Settimane Barocche di Brescia e il festival l’Invenzione e l’armonia a Mantova, per gli Amici della Musica di Udine, Unione Musicale Torino, il Teatro Regio di Parma, gli Amici della Musica di Pesaro, gli Amici della Musica dell’Aquila e di Palermo, l’Associazione Musicale Etnea, la Stagione dell’Associazione Antonio il Verso. Nel 2021 ha pubblicato con la casa discografica Almendra Music il cd Cimbalu d’Amuri, un lavoro che trae spunto dalla Sicilia del diciassettesimo secolo, dove la musica veniva usata a scopo terapeutico, come terapia per il tarantismo, rito religioso che permetteva attraverso musiche e danze di guarire i disturbi provocati dal morso di un pericoloso ragno velenoso.
Repertorio: musiche della tradizione sefardita, greca, armena, araba, mediterranea
Debora Troìa, voce; Mario Crispi, flauti etnici; Paolo Rigano – chitarra, oud; Silvio Natoli – colascione, Cinzia Guarino – clavicembalo, Giuseppe Vaguarnera – Percussioni