Concerto per Mystikòs VI edizione 2019

Mystikòs: Paesaggi Musicali dell'Anima
VI edizione 2019 - Oratorii Musicae
Concerto per strumenti a fiato arcaici ed etnici & computer

Mario Crispi in concerto

Oratorio di San Lorenzo
Palermo

2 gennaio 2020
ore 21,15

Torna la rassegna MYSTIKÒS con la sua 6a Edizione è una rassegna poetico musicale proposta dall’Associazione Culturale Formedonda per le attività culturali natalizie supportate dal Comune di Palermo che intende porre l’attenzione su creazioni e suggestioni musicali, scritti poetici, racconti antichi e moderni riferiti ad una dimensione mistica, arcaica, ancestrale, o comunque rivolta al nutrimento dell’anima.


In questa sua sesta edizione nell’ambito del Natale a Palermo 2019, sarà proposto il tema “Oratorii Musicae” ovvero tre performance di musica strumentale ed immagini sulla dimensione mistica e contemplativa all’interno di tre “Oratori” storici di Palermo. La tematica, nell’intenzione dei proponenti, vuole spingere lo spettatore a utilizzare la celebrazione del Natale come riflessione collettiva sia sull’arricchimento culturale e sugli aspetti positivi che sono stati raggiunti attraverso l’arte dell’incontro di culture molto distanti tra loro, per aiutare a comprenderne e conoscere la natura e le grandi opportunità di scambio e crescita interiore.


Oratorii Musicae, ovvero si, “musiche da oratorio”, ma intese in un senso più “contemporaneo”, dove l’aspetto simbolico di luogo sacro di origine barocca, di grande ispirazione poetica e di riflessione estatica diviene punto di partenza per restituire al momento del Natale una dimensione mistica ed al tempo stesso espressiva e dove la presenza del musicista singolo, trasforma il medesimo in un “officiante” particolare, ovvero una guida che trasporta l’ascoltatore in un viaggio sonoro trascendente ed al tempo stesso materico.

giovedì 2 gennaio
 
Oratorio di San Lorenzo

Mario Crispi
flauti arcaici ed etnici, live electronic

Ideazione ed organizzazione
Ass. Cult. Formdonda

con la collaborazione di:
Amici dei Musei Siciliani

Attività svolta all’interno delle Festività Natalizie 2019 finanziate dal
Comune di Palermo – Area delle Culture

Nuove produzioni per il 2020

Arenaria "MAQAM" - Insulae "entu e rrina" - R.A.M./M.A.R "Sedimenti"

Abbiamo il piacere di comunicare che per il 2020 sono state programmate le nuove produzioni discografiche di tre progetti artistici di grande valore prodotti e sostenuti da Formedonda:

ARENARIA l’ensemble guidato da Mario Crispi ai flauti etnici e canto, con Enzo Rao al violino elettrico, Maurizio Curcio al Chapman Stick ed elettronica e Carmelo Graceffa alla batteria e percussioni, dopo l’uscita di M.A.E.R.E.A.M., l’album dal vivo pubblicato a marzo 2018, si consolida ulteriormente con la nuova pubblicazione intitolata MAQAM, il nuovo lavoro di brani inediti ed originali, la cui uscita è prevista a marzo 2020. Un viaggio tra le sonorità e le atmosfere tipiche della formazione che miscela stili, strumenti e sonorità da tante parti del mondo ma con un taglio mediterraneo, medorientale e balcanico.
Vai alla pagina del progetto

INSULAE è invece il duo formato da Enzo Favata e Mario Crispi che, dopo la pubblicazione nel 2011 dell’omonimo album che ha sancito l’esordio di questo connubio e che ha avuto un ottimo riscontro dalla crtitica, ha deciso di pubblicare il secondo album col titolo ‘ENTU E RRINA, ovvero un nuovo viaggio simbolico tra Sicilia e Sardegna attraverso i suoni, le melodie e gli strumenti di due musicisti poliedrici e “isolani”. Otto brani di varie “coloriture” ed atmosfere che prolungano il percorso iniziato con l’album “Insulae”. Uscita prevista febbraio 2020.
Vai alla pagina del progetto

R.A.M./M.A.R. Risonanze Arcaiche Mediterranee/ Mediterranean Archaic Resonances il connubio tra strumenti a fiato arcaici ed etnici di Mario Crispi e la rinomata orchestra d’archi siciliana GliArchiEnsemble approda alla prima pubblicazione ufficiale, inanellando una serie di brani inediti che mostrano la magica sinergia tra questi due mondi sonori e musicali che riannodano i fili del discorso musicale iniziato dieci anni prima ed ancora giovane e poco ascoltato. L’album che si chiamerà SEDIMENTI testimonierà questo percorso la cui uscità è prevista per maggio 2020.
Vai alla pagina del progetto

Adriatico mediterraneo Mario Crispi in Assolo

Adriatico Mediterraneo Festival 2019
Mario Crispi in concerto

30 Agosto 2019
ore 06:00
Scalinata del Passetto
Concerto all’alba – Mario Crispi: flauti, computer

Mario Crispi, compositore, fiatista polistrumentista e fondatore degli Agricantus realizza una performance in cui collega strumenti arcaici a fiato a computer e microprocessori.
Da questo tipo d’esperienza nasce il progetto “Soffi” ovvero un “indagare” musicale verso “mondi sonori” indefiniti attraverso l’uso di strumenti musicali e arnesi che trasformano il respiro in molteplici sonorità e timbriche e che affiancano “tecnologie” arcaiche e contemporanee.
L’idea di realizzare una performance in chiave di “one man band” nasce quindi dall’esigenza di portare per mano l’ascoltatore nella dimensione solitaria dell’esploratore, in un divenire continuo di orizzonti e confini, incessantemente attraversati da venti che soffiano da tutte le direzioni.

Palermo World Music Roots per Alturestival

Alturestival 2019

14/08/2019 – Rifugio Marini C.A.I. “Giuliano Marini”
Ore 20:30

Palermo World Music Roots:
La storia della World Music palermitana degli anni ‘90 con Diego Spitalieri, Gianni Gebbia, Mario Crispi, Enzo Rao, Giuseppe Viola, Carmelo Graceffa, Gabrio Bevilacqua.

Palermo World Music Roots è un progetto che parte dall’idea di creare una reunion tra alcuni dei principali solisti che dalla fine degliz anni ‘70 sino ad oggi crearono un movimento e dei gruppi musicali nei quali si fondeva la musica tradizionale siciliana alle influenze della musica balcanica e maghrebina, il jazz ed il rock.
Nella frontline della band, il violinista e suonatore di oud Enzo Rao dei Rakali e Shamàl, ma anche Gianni Gebbia di Terra Arsa e Shamàl, Mario Crispi degli Agricantus e Diego Spitaleri dei Sun.
Gli si affiancano, alcuni tra i nomi più giovani che continuano e rinnovano questa tradizione della world music siciliana lontano da stereotipi strettamente folkloristici: dal fiatista Giuseppe Viola (ora a fianco di Rao in Situazioni Sonore e Shamal, ma membro degli Aes Dana), al contrabbassista Gabrio Bevilacqua, al percussionista Carmelo Graceffa entrambi collaboratori del Magnetic trio di Gianni Gebbia.
La storia di questa musica in Sicilia non è mai stata scritta: quindi il progetto assume un notevole rilievo grazie alla presenza di chi ha iniziato questa operazione di contaminazione musicale.
Operazione valida soprattutto oggi, dopo la scomparsa definitiva del leggendario festival Womad che animò per anni di linfa vitale la world music siciliana.
La musica del gruppo ripercorre l’evoluzione musicale dei suoi membri, grazie all’esecuzione di alcune delle composizioni storiche dei gruppi, oltre a nuove composizioni o arrangiamenti concepiti alla luce del sound contemporaneo. Nulla di vintage dunque ma, piuttosto, una rilettura attuale di un repertorio che i fan hanno sempre dimostrato di apprezzare.

ENZO RAO violino e oud
GIANNI GEBBIA
sax soprano e flauti
MARIO CRISPI
fiati etnici, duduk, ciaramelle, voce elettronica
DIEGO SPITALERI
tastiere
GIUSEPPE VIOLA
sax soprano, clarinetto turco
GABRIO BEVILACQUA
contrabbasso
CARMELO GRACEFFA
percussioni e batteria

Mario Crispi per AlturEstival 2019

Passeggiata Sonora ALLA LUNA PIENA

Alturestival 2019

16 ago 2019
Monte Cervi – Parco Naturale Regionale delle Madonie
ore 18,00 – 22,00

Una passeggiata esperienziale tra i boschi, le valli e le vette delle Madonie, accompagnata dai suoni e dagli strumenti a fiato di Mario Crispi prima in solitaria e poi, al sorgere della luna piena, accompagnato alla chitarra acustica da Giuseppe Lomeo. Un momento di riflessione acustica e di fusione tra ambiente, musica e respiro, con un’escursione sul sentiero di Monte Cervi in zona A di Parco, tra i faggi e i daini, in direzione del bivacco omonimo del Club Alpino Siciliano.

Mario Crispi
Palermitano, si avvicina alla musica nel 1976, interessandosi da subito agli strumenti a fiato arcaici prove-nienti da varie parti del mondo. Nel 1979 è fondatore, insieme agli altri componenti del gruppo Agricantus di cui ne diviene compositore e anima strumentale seguendone le tappe artistiche e discografiche fino ad oggi.
Oltre alle produzioni Agricantus (11 album, di cui l’ultimo è “Akoustikòs vol.1” prodotto nel 2018, 4 colonne sonore, decine di compilations, tra cui le più importanti Buddha Bar IV, Nirvana Lounge Vol I, Siddharta ), compone musiche per spettacoli di danza, (Roberta Escamilla Garrison), per teatro (EXIL84 e Timos), per sonorizzazioni d’ambiente (al Colosseo mostra di Massimiliano Fuksas “Forma: la città e il suo passato”), per colonne sonore (“Jung”, di A. Vendemmia-ti e F. Lazzaretti, presentato alla 57a edizione del Festival del cinema di Venezia 2000 e vincitore del Premio IDFA di Amsterdam, “Afghanistan – Effetti collaterali” di A. Vendemmiati e F. Lazzaretti).
Suoi i progetti solisti intitolati Soffi (discografico e dal vivo) e Rosa di Flauti basati su una ricerca di commi¬stione tra flauti arcaici e computer (il primo), di ortodossia acustica pura (il secondo).
Ideatore di loghi sonori e progetti musicali territoriali,come il Festival Paesaggi di Suoni, AlturEstival, Mystikòs, Musiche senza Confni. Nel 2008 da vita a Palermo al collettivo artistico di creazione estemporanea denominato FolkaLab di cui dirige artisticamente le edizioni 2008-2009-2010. Nel 2009 da vita ad Arenaria, progetto sulle sedimentazioni musicali e culturali mediterra¬nee presenti in Sicilia, con cui produce e pubblica l’omonimo CD con l’etichetta Suono Records.
Le performance acustiche, come nel caso di questa “passeggiata sonora” si avvalgono di un’ampia scelta timbrica data dai numerosi strumenti a fiato che lui suona e che, in contesti del genere, possono integrarsi con la natura facendosi ispirare dai luoghi e costruendo atmosfere evocative.

Giuseppe Lomeo
Nasce a Palermo nel 1971. Il suo percorso musicale cerca di fondere al di la della loro identita’ di genere suoni e pratiche musicali eterogenei posti in un nuovo contesto espressivo fortemente personale. Attraverso l’uso non ortodosso della chitarra in tutte le sue declinazioni (acustica, elettrica, sinth, classica) e l’utilizzo dell’elettronica (loops, suoni concreti, live electronics) cerca di generare quadri-teatri sonori in un costante dialogo tra memoria e innovazione. Ha scritto musiche per teatro, danza, documentari, video arte, film, rivolgendo sempre piu’ negli ultimi anni la sua attenzione all’ idea di un arte totale generantesi dall’incontro di differenti forme d’arte poste in un rapporto paritetico e dialettico. Ha vissuto e lavorato a Londra in veste di visiting artist con il Central Saint Martins College of Arts collabora con Andrea Cusumano lecturer in drammaturgia dello spazio nonche’ regista e artista multimediale. Per Cusumano ha composto ed eseguito le musiche per le performances: A Funeral for Don Quixote (Edinburgh fringe festival Agosto 2007 –Area 10 Project Space Peckham London Ottobre 2007), Something about Lisistrata (Cantieri culturali alla Zisa Palermo Aprile 2005). E’ co-fondatore dell’ensemble elettroacustico Opera Mutica (MarcoAriano, Stefano Cogolo, Joe Casagrande) con il quale ha realizzato il CD Kaosmos (Domani Musica 2007) e composto ed eseguito le musiche per la performance di danza “When we were gods” (Edinburgh Fringe Agosto2006). Con Stefano Cogolo, Luisiana Lorusso e Marco Ariano ha composto ed eseguito le musiche per i documentari di Antonio Bellia “A Pirrera” (Demetra -2006) “La Favola dimenticata” (Rai Endemol-2007). Nel 2007 ha collaborato con Mario Crispi ed il gruppo da lui guidato “Arenaria”. Tra le altre collaborazioni, quella con il pittore e performer belga Thibault Delferriere, i registi Alessandro Caruso “Ics Africa-Riproduzione” (con il violoncellista Mauro Greco, Itaca Film2005) e Jacopo Mario Gandolfi, e quelle con la coreografa-architetto spagnola Ana Serrano e la regista e performer francese Dominique Bonarjee.

Programma

ore 17:00 – Portella Colla: Passeggiata sonora da Portella Colla a Valle Giumenta a cura del Club Alpino Siciliano, suggestioni sonore ed esecuzione di brani per strumenti arcaici a fiato con il M° MARIO CRISPI (AGRICANTUS).
ore 19:00 – Rifugio C.A.S. Monte Cervi: Aperitivo Agreste conviviale presso il Rifugio con sapori madoniti (a cura della gestione del Rifugio Marini).
ore 21:00 – Piano Cervi: Performance Acustica e ascolto all’alba lunare del plenilunio di agosto con Mario Crispi (flauti) e Giuseppe Lomeo (chitarra acustica).
ore 22:00 – Piano Cervi: Passeggiata di ritorno sotto la luna piena d’agosto

EFFIMERE: riflessione poetico musicale

Progetto EFFIMERE

di e con Giovanni Floreani, l’attrice Daniela Gattorno e i musicisti Paolo Tofani Krsna Prema (Area) e Mario Crispi (Agricantus).

Festival di Canto Spontaneo
Gorizia 9/08/2019
Palazzo De Grazia

Alturestival 2019
Monreale 08/09/2019
Castello di San Benedetto (Castellaccio) – Monreale (PA)

Una disanima letteraria e musicale sui complessi rapporti che si creano a seguito di spostamenti, esodi e trasmigrazioni. Gli artisti che hanno elaborato la performance hanno alle spalle percorsi, appartenenze e provenienze diverse ma condividono la necessità dell’incontro e dello scambio di Conoscenze.
Paolo Tofani Krsna Prem Das, già chitarrista della band sperimentale degli anni ‘70 Area, vive per la quasi totalità dell’anno in India. Dal 1978 è monaco Vaisnava e condivide la spiritualità con la musica alla quale ha dedicato la sua vita fin dai suoi primi successi con la band dei CALIFFI.
Giovanni Floreani
approda alla musica negli anni ‘60 e dopo avere vissuto tutto il percorso Beat, Prog e Funk conosce la musica tradizionale che approfondisce ed elabora nel Friuli Venezia Giulia dove vive. Nel 1999 fonda la band Strepitz, da qualche anno “open project” ovvero un laboratorio aperto a musicisti, filosofi, intellettuali ed artisti.
Mario Crispi,
virtuoso suonatore di strumenti a fiato, vive a Palermo ed è un profondo conoscitore della cultura mediterranea. Fondatore del gruppo Agricantus propone progetti musicali di estremo interesse miscelando con discrezione e arguzia i suoni tradizionali e naturali a quelli elettronici.
Daniela Gattorno, attrice di lunga esperienza ha mosso i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo attraverso il circo. Vive e lavora a Trieste, è esperta nel teatro per ragazzi ma si esprime con professionalità e sicurezza in ambiti teatrali diversi. Da qualche anno fa parte di un trio di canterine che propone i grandi classici del canto femminile nelle risaie e dei canti partigiani.
Il bisogno di identificarsi attraverso l’immagine di sé accompagna l’uomo da sempre. Oggi il desiderio si fa urgenza da soddisfare istantaneamente. Milioni di istantanee, immagini nate dal desiderio di marcare la propria esistenza, sono destinate invece ad un’effimera durata nel tempo, le immagini si moltiplicano banalizzando ciò che riflettono. Ciò che un tempo diventava memoria oggi si fa oblio.
“Nella foto della folla
la mia testa è la quarta dal bordo
e forse la settima da sinistra
o la ventesima dal basso”
Tratto da -Fotografia della folla- di Wislawa Szymborska.

Ricerche letterarie a cura di Daniela Gattorno
Ricerche sonore e canti a cura di Giovanni Floreani
Contributi letterari e musicali di Paolo Tofani Krsna Prema
Contributi musicali di Mario Crispi

Giovanni Floreani

Cister, cornamusa, duduk, elettroniche

Paolo Tofani Krsna Prema

Ipad, Roli, elettroniche, voce recitante

Mario Crispi
strumenti a fiato arcaici ed etnici, elettronica

Daniela Gattorno
voce recitante